Come tutti ben sappiamo tk.digital ha sempre la soluzione pronta per tutti i clienti che fanno affidamento su di loro. In questo caso specifico condivido l’esperienza di una collaborazione che è tuttora in svolgimento con un grande cliente. Il cliente in oggetto, è una delle più importanti e note digital publisher sul territorio italiano. In questo periodo si sono ritrovati nella situazione di dover sostituire il loro CTO. Questa è una situazione di turnover che spesso succede nei casi di figure altamente specializzate, le quali richiedono una figura immediatamente pronta a ricoprire il ruolo, con la possibilità di non trovare la figura che più si addice. Invece di andare a cercare sul mercato una figura da sostituire, hanno pensato di rivolgersi a noi, che in poco tempo abbiamo fornito figure con determinate e garantite competenze. Questa soluzione che proponiamo al mercato, è un servizio di Outsourcing Manager, un tipo di collaborazione che si fonda su una forte e reciproca relazione di fiducia dei nostri clienti e la nostra azienda.
Il ruolo di CTO Outsourced Manager
Il CTO Outsourced Manager ricopre molte attività, ma anche molte aree. Indubbiamente, l’azienda doveva risolvere e sistemare la parte più organizzativa e aziendale, internamente, ma tutto ciò che rimaneva al di fuori è stata data in mano ad una parte di tk.digital. Per esempio, la parte di supporto strategico, la sezione dei prodotti, la parte tecnica, di gestione, di pianificazione, metodologia e progetti.
Benefici
Innanzitutto è bene sottolineare i benefici che questa collaborazione ha portato. Il primo beneficio ricavato dal cliente, è l’aver trovato uno specialista con le competenze necessarie, il quale ha dato i suoi frutti. Successivamente, dietro questo specialista, c’è anche l’azienda: lo specialista porta con sé tutte le sue conoscenze e competenze, ma anche il supporto di tutto il gruppo.
Per esempio, in un momento non molto favorevole per l’azienda, avevano bisogno di un supporto per la parte di gestionale, per il refactoring di tutti i loro siti. tk.digital, grazie ai suoi punti di forza, ha saputo aiutare il cliente anche in questa task: sui siti implementati da loro, utilizzavano immagini che non sapevano se potessero usarle o meno. Da parte nostra, siamo stati in grado di creare un sistema di monitoraggio per distinguere quali immagini fossero a rischio di diritto legale. Siamo riusciti ad implementare e vendere questa soluzione come tk.digital. Inoltre, vi è stato un contributo effettivo per migliorare la qualità di questi progetti, un aiuto per la revisione sulla parte dei costi, al fine di ottimizzare questi ultimi soprattutto per la parte riguardante le infrastrutture. Ultimo, ma non meno importante, abbiamo realizzato strategie per potenziare gli strumenti da cui trarre ricavi e ottimizzare i costi e soprattutto abbiamo dato un contributo per la gestione di cross-area grazie alle nostre competenze gestionali.
Lo smart-working è risultato un problema?
La risposta è no. Questa collaborazione si è strutturata in modo particolare: prima del lockdown si era stabilito, tramite un accordo, che la persona di riferimento per il cliente, dovesse recarsi in azienda almeno tre giorni alla settimana. Essendo rimasti bloccati per la pandemia, si sono ritrovati un po’ spiazzati, in quanto lo smart-working non era ancora così conosciuto. Infatti, siamo riusciti a fornire al Cliente le competenze adeguate per gestire il lavoro da remoto, sorprendentemente in un modo più efficiente di quello finora utilizzato.
Ad oggi, la persona che si occupa di questa collaborazione, è disponibile tutti i giorni, per poi dedicarsi ad un orario part-time per coprire tutte le esigenze. Infine, oltre ad aver acquisito una persona che li aiutasse in determinate mansioni, hanno tratto molti più vantaggi.
Questo è stato uno dei più grandi benefici apportati al cliente, soprattutto per le competenze mirate possedute dallo specialista, le quali garantiscono un’ottima qualità del lavoro, l’essere sempre disponibile on demand per il supporto e le numerose specialità appartenenti al gruppo.
Nonostante il cambiamento improvviso, lo smart working ci ha permesso di trarre importanti vantaggi nello svolgimento del proprio ruolo, così come anche loro si sono resi conto dell’opportunità offerta da questa nuova modalità di fruizione della professione.